domenica 7 marzo 2010

Forever young

Momenti che vanno, momenti che tornanto
persone che se ne vanno, per poi ritrovarle pochi passi piú in lá, e quello che provi non é cambiato, nonostante tutto, nonostante i tradimenti, nonstante le distanze che lasciano buchi apparentemente enormi. E il tempo passa, e sei uno in mezzo a tanti, combatti per un qualcosa che non vedi, lotti contro i mulini a vento per nulla. Cadi, ti rialzi a testa alta per poi tornare a cadere. É comebattere contro il tempo, e il tempo non é nulla, il futuro non ha senso, le persone burattini in un teatro al di fuori del nostro controllo. Lo spazio non ha senso, ma non puoi uscirne, non ti muovi, con i piedi immersi nel cemento quando tutto é a poco piú di un braccio da te. E quegli occhi verdi, lí, eppure...
E tutto ti scorre addosso e tutto ti catapulta in avanti quando invece scambieresti ogni singolo domani per quel maledetto ieri...
e vorresti annullare te stesso, smettere, anche solo per pochi secondi, di percepire questo vorticare che ci circonda, lasciandoti scivolare sul fondo del mare e l´unica cosa che attraversa i tuoi pensieri, guardando verso il cielo sono i raggi di sole frastagliati dall´acqua increspata...

2 commenti:

  1. Poi il tempo si scompone come il mercurio di un termometro che si infranga sul pavimento. I giorni si annullano così come le distanze, e il proprio ieri diventa un'ora che si credeva perduta per sempre nell'ordito del vivere. Si ha un bel guardarsi intorno: non c'è che l'io, contemporaneamente presente in ogni sconnesso istante della propria esistenza.

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  2. Ecco, mi sono commossa! Tu, i tuoi post e le tue malefiche canzoni..uff!

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