lunedì 1 marzo 2010

Amburgo

Amburgo é come Genova, ma differente!
Amburgo é uguale.
É una cittá di porto
é ventosa, ricca di odori, di gabbiani, di persone, di navi, di gru, di mercati, di battelli che scorrazzano leggeri sulla bianca schiuma.
Amburgo é diversa.
É una cittá del nord,
é unita sotto la banidiera di una birra, l´Astra e una squadra di calcio, il St. Pauli, vive sulla Reeperbahn, Las Vegas europea e Amsterdam tedesca tra bordelli e sale da gioco.
É una cittá che vive nei bassifondi, nei peggio logali frequentati da punk di ogni etá, con appoggiata sul tavolo da bigliardino la loro Astra, sorridono, parecchi di loro senza denti, mentre si stringono la mano dopo il gioco, e noti quel tatuaggio sull´avambraccio, un´ancora e un cuore, e salta all´occhio la collana dell´aversario, un´ancora d´argento.
Una cittá unita sotto un simbolo, fieiri di essere di Amburgo, noncuranti del mondo che li circonda, mondo fatto di individualitá portata al livello tale da diventare indifferenza.
É una cittá come Genova non sará mai , purtroppo.

3 commenti:

  1. Argh ci ho messo un'ora a interpretare l'ultima frase!
    Belle parole luca :)

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  2. hehe...direi, flusso di coscenza, indi e percui, non capisco nemmeno io un cazzo!!! spesso mi chiedo se la costruzione della frase sia tedesca o italiana...e secondo me quella dell´ultima potrebbe essere tedesca....

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  3. ieri sera genova aveva un tramonto che mezza europa se lo sogna :)

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