giovedì 17 dicembre 2009

La Maledizione del Berghain...

É da quando sei arrivato che ne senti parlare!
Non fanno che tesserne le lodi...ommioddio non puoi non andare, ommioddio é difficilissimo entrare, ommioddio vieni da Genova, prima di entrare devi farti un po´la pelle, non hai idea di quello che succeda al Berghain...
Ma nulla, davvero non ci riesci ad entrare, non che non te lo permettano, non che ti rimandino indietro una volta che ti sei fatto un´ora di coda...é solo che c´é un qualcosa in quel posto, una qualche aura che riesce a tenerti alla larga...
Eppure ci hai provato, eppure hai cercato di organizzare per andarci, ma nulla! Qualcosa si é contrapposto tra te e Lui...
Quando finalmente, sabato, mi ci trovo davanti...Il Berghain!
Secondo la classifica stilata quest´anno il miglior Club del mondo, seguito dal Fabric di Londra.
L´edificio é spaziale, un´ex centrale elettrica in decadenza, con enormi vetrate su quel vuoto che caratterizza una cittá che ancora porta le cicatrici della grande guerra.
Uno dei Club piú estremi di Belrino, dove non ti é concesso di portare la macchina fotografica, dove nella sala oscura non vedi, ma senti quello che succede (mannaggia era chiusa!!!)
Mi son ripromesso di vivere Berlino in tutto e per tutto, nel bene e nel male, di passare attraverso i peggio Club, di frequentare la peggio gente (ma sempre con coscenza naturalmente... :) )...perché Berlino sta diventando europea, si sta adeguando! Le scritte dai muri spariscono lentamente, i grattacieli crescono come funghi,e la montmartre del XI secolo si sta traformando in una squallida palla natalizia dove, se la scuoti, cade la neve tutto l´anno.
É tempo di godersi appieno questa unica giovinezza che ci é stata concessa, ecchissenefrega se la gente la mena, se sei immorale, se i tuoi non lo farebbero...loro lo hanno giá fatto, loro ne hanno avuto la possibilitá...é arrivato il tempo di godersi questo piccolo angolo di libertá...
Perché Berlino vibra, é viva, é la cittá che non dorme mai...
ma non stupitevi se Berlino non si offre volentieri ai turisti, e non si concede certo a tutti...
Se siete pronti, allora lanciatevi, ma senza perdere la presa dal braccio di Virgilio, uscirne é davvero difficile...

martedì 8 dicembre 2009

Cambiamenti

Ritardo, mannaggia, mi son sciolto di scrivere...cioé, no dai, non mi sono sciolto, solo sono state due settimane talmente "universitarie" che non c´era un vero e proprio motivo per scrivere.
Non che ora ci sia, ma ne ho voglia!
Sará la terza volta che inizio sto post, non riesco ad andare avanti...
tutto solo per dire che é giunta l´ora di guardare avanti, di crescere, di smettere di idealizzare persone ed eventi.
Babbo Natale non esiste, la Befana non esiste, il Topino dei Denti non esiste, e per quanto mi riguarda nemmeno Dio esiste.
Se concetti tanto fondamentali (sopratutto il topino dei denti...) non "esistono", é giunta l´ora di smettere di ostinarsi a idealizzare persone, storie e sentimenti.
Le due storie piú importanti della mia vita si sono fandate su ció, entrambe fottutamente legate da una medaglietta militare, entrambe andate. Puoi tenere le dita strette quanto vuoi, l´acqua comunque scivolerá via.
Quando il destino decide di giocare con le persone, allora sí che lo fa per bene.

domenica 22 novembre 2009

Cantanti inglesi e fotografi incompresi

Tredicesima domenica.
Tredicesima domenica e ancora continuo ad assaporare il piacere delle domeniche Berlinesi in cui tutto sembra scomparire sotto un coltre ovatatta di pigrizia ed oziositá, dove tutto si ferma e in sottofondo suonano Belle and Sebastian. E in testa hai ancora le parole della conversazione della sera prima con una cantante inglese ad una festa di aspiranti stilisti, fotografi incompresi e strani ricercatori di biologia molecolare. Ospite in una piccola Montmartre del XXI secolo con un bicchiere di vino bianco in mano. E pur non essendo un artista, pur non avendo avventure londinesi da raccontare o pubblicazioni scientifiche alle spalle ti senti a casa, tra quelle quattro pareti dove la carta da parati strappata mostra le antiche pareti decorate chissá in quale secolo, tra una canzone di La Roux e un uomo dall´orecchio decisamente viola e piú grosso dell´altro (informazione futile, ma vi assicuro che mi ha davvero colpito quell´orecchio...).
Tredicesima domenica e ancora non ti rendi conto cosa puoi permetterti di chiamare casa...casa é dove ti senti a casa, dicono...mi sento a casa, ma manca ancora qualcosa, come quando hai appena mangiato un biscotto, non rendendoti conto che era l´ultimo, ti giri per penderne un altro, e non ce ne sono piú...ed é come se mancasse qualcosa (per farvi capire, fumatori, tanto la maggior parte di voi fuma, come quando ti si spezza una sigaretta a tre tiri dalla fine, o quando qualcuno ve la toglie di bocca...)
E poi, ti rendi conto che era un biscotto, era solo un biscotto...
Giornata grigia qui...

domenica 15 novembre 2009

Brunch...

Mi scuso per il ritardo e mi scuso per la lunghezza di questo post, ma é stata una delle settimane piú cariche di emozioni dal mio arrivo...
Comincia tutto con la caduta del muro...
É stata ufficilamente una delle piú belle esperienze della mia vita...
riporto quello che scrissi su facebook subito dopo, forse rende meglio l´idea..

"Berlino 9 novembre 1989/2009 20 anni dalla caduta del muro, colori, musica, discorsi, domino giganti, sentir parlare Gorbaciov, Medwedew, la Merkel, la Clinton, Brown, Obama (anche se in un messaggio registrato) Sarkozy (Berlusconi nel frattempo dormiva), sentir cantare Bon Jovi (in playback, ma vabbé) prendere sei ore di acqua e freddo, arrivare a casa con le mutande bagnate, ma con l´onore di poter dire, io c´ero!"

Tutto ció con mi sorella in cittá...mi sono divertito molto con lei, cosa che non succedeva da parecchio, in fondo stando in casa si litiga sempre per delle tali cazzate che una volta che non ci si vede per parecchio, poi va tutto decisamente meglio...

Poi arriva giovedí sera...il mio primo concerto serio...Skunk Anansie...
Semplicemente nuovamente senza parole...ha 42 anni, non so se ci rendiamo conto, e avreste dovuto vederla come saltava su e giú per il palco, come cantava, la grinta che ci metteva, e come ti guardava...una bestia! Spettacolarmente bella, presenza sul palco alle stelle in un localino delle dimensioni dell´Alcatraz di Milano e riempiva la sala come pochi sanno fare...

Week end...pallino, quasi noioso direi, anche se sto legando molto con i miei coinquilini, e la cosa mi fa davvero piacere..
Domanica mattina, giornata splendida, sono giornate fantastiche queste...mi alzo e inizio a fare colazione quando Natasha, la mia coinquilina scozzese dal ragazzo italiano mi invita con lei e dei suoi amici ad un Brunch...
Sinceramente non ero molto convinto, alle 5 sarei dovuto andare al cinema e avevo ancora un sacco di cose da fare, ma mi son detto, diamine, sono o non sono a Berlino! e se c´é una cosa davvero famosa di Berlino sono i Brunch...
Arriviamo lí all´una...il lí é rappresentato da una piscina affittata a questo gurppo di ragazzi impegnati nella lotta per la salvaguardi di Berlino dal capitalismo, il tro ppo turismo etc etc etc...

Entri, paghi, stampino sul braccio, attraversi un corridoio buio e in fondo ti si apre una sala, con al centro un piscina...piena d´acqua? no! di bambini con annessi artitsti (i genitori, avranno tutti al massimo 30 anni, seduti sulle loro sdraio) intenti a disegnare e a ricostruire una cittá ideale.
A bordo piscina intanto la gente chiacchera e mangia rilassatissima...non c´é nulla come la domanica Berlinese...
Tutto incorniciato da una serissima mostra sulla cittá e sui suoi cambiamenti (vogliono costruire una vera e propria montagna in cittá!!!!) e della ragionevoli controproposte, alcune delle quali portate avanti da giovani architetti...
Si fa tardi, devo avviarmi verso il cinema...faccio per uscire quando noto sopra la porta d´uscita, un palchetto (SOPRA la porta d´uscita...) sul quale si esibivano, per nessuno (o per tutti, dipende da come la si vuole vedere) quattro ragazzi (una pianola, una fisarmonica, maracas e sintetizzatore) con maschere da animali...suonavano rilassati, con le gambe a penzoloni salutando vivacemente tutti coloro che si avviavano verso l´uscita...
(naturalmente la macchina foto era a casa!!!!)
Cinemaaaaa....

Dovete sapere che Tilda Swinton ha girato nel 1988 un corto su muro di Berlino...
mezz´ora di video in cui pedala lungo il muro facendosi tutta una serie di trip mentali pseudofilosofici...Nel 2009 hanno deciso di rigirarlo, intolandolo The invible Frame.
Se vi capita guardatelo, é davvero ma davvero fanstatico...La Swinton si trova nuovamente a pedalare lungo un invisibile muro cerncando risposte che non trova.
"Le risposte invecchiano molto piú velocemente delle domande..."
Al cinema li hanno riproposti entrambi in sequenza, davvero inperdibile, e lei...lei é semplicemente spettacolare...

E infine la mia giornata si é conclusa in una sala da the russa, dove entri, ti sfili le scarpe, ti siedi su una sorta di futon ricoperto di cuscini e te la chiacchere allegramente, mangiando una zuppa di carne e sorseggiando un fantastico the dal fortissimo odere di legna bruciata, e come sottofondo la colonna sonora del Favoloso mondo di Amelie...

É semplicemente uno di quei momenti perfetti, dove, per essere felice non serve nient´altro, e sei in pace con il mondo...

Per tutto il resto c´é mastercard!

domenica 8 novembre 2009

Akustisches Terrorismus

Settimana davvero strana...
forse sta cominciando davvero la routine, forse la pacchia é realmente finita.
Fatto sta che sono definitivamente iniziati i corsi, e gli amici escono e sta fuori tutta la notte, e tu, sei a casa come un cretino a organizzare la presentazione.
Intanto l´autunno é agli sgoccioli, e le ultime foglie cadono...si lo so, l´ho menata con sta storia degli alberi e dei colori, ma se aveste vissuto in questa cittá in questo periodo capireste meglio, nel dubbio vi posto una foto...
E poi la muscia...Berlino e il culto per la musica. Si sente suonare ovunque, per le strade, nei locali, nei teatri, ed é sempre (o quasi) buona musica, sia che la suoni la dj di 50 nel baretto, sia che a suonare sia un quartetto al Jazz Festival.
Quasi sempre buona musica!
Stimolato dai cartelloni pubblicitari affissi per la cittá mi avventuro in questo mondo del Jazz, un concerto di venerdí sera.
A suonare, due band internazionalmente note. La definizione della prima band che piú gli si addice é quella datagli dal mio sconosciuto vicino di poltrona pochi secondi prima che uscisse dalla sala...Terrorismo Acustico!
Perfettamente d´accordo, 12 strumenti dati in mano ad altrettanti bambini probabilmente avrebbero sortito un effetto migliore...
Ma la secondo band...ooohhhh, quello sí che era Jazz...
E il tempo vola, e due ore di concerto sono poche, sono troppo poche.
E infine, finisce la pacchia, arriva la sorella con gli amici e si inizia a girare come una trottola per la cittá, a propo, dovrei essere tre un quarto d´ora dall´altra parte della cittá...
diamine, sono sempre irrimediabilmente in ritardo!

domenica 1 novembre 2009

Du bist Charmant, weiss du das? Sei affascinante lo sai?

Ecco, questa è una delle domande che nessuno mi aveva mai posto...
affascinante io? ok, è Halloween, ok, siamo tutti decisamente allegri...ma affascinante...
bah...
il mio Halloween, il mio primo Halloween finisce così, alle sette del mattino sul tram nel tentativo di riportare la mia coinquilina completamente ubiraca (e addormentata contro il finistrino freddo) a casa, anche se lei vorrebbe ancora andare a ballare, e ora, seduti sulla metro, ti chiede se sono le 6 e mezza del mattino o della sera, sai, sono confusa, si giustifica...
finisce con un'ora di viaggio per arrivare a casa, ed esci dalla metro come una talpa dalla tana e il giorno sta iniziando, la gente si sveglia e si attiva, e il panettiere è aperto, ti compri la colazioni, trascini la coinquilina a casa e davanti ad una tazza di tee si sparla allegramente dell'altra coinquilina che sta dormendo nella camera accanto...
e pensare che la mia serata era iniziata con me che giravo disperato per casa alla ricerca di un travestimento, per poi optare alla fine per il pirata...e al posto del pappagallo, un pinguino...
E Berlino continua a tingersi di colori splendidi e mai visti, mentre la sera la brina sulle macchine ghiaccia, e ti senti il naso freddo come quando vai a sciare...
E cammini per la strada calciando le foglie gialle come quando da bambino correvi nel bosco, ne raccoglievi una manciata le lanciavi e te lasciavi scivolare addosso...
E Berlino non è più una metropoli, è un enorme paese, con i suoi mercati, suoi boschi, e le sue feste in piazza...
Grazie a dio c'è ancora la parte di me cazzara, altrimenti sarei già affogato nei miei trip mentali...

lunedì 26 ottobre 2009

Secondo Mese

...Giornata pesante oggi, carica di pensieri, problemi forse inutili forse pesantissimi, piena di scelte difficili se non inpossibili...ma oggi sono giunto ad una conclusione...
sono schifato dal fatto che il futuro di una persona dipenda dai soldi...
Dovete sapere che mi sono proposto per partecipare ad un worksho a Pechino di due settimane, non si sapeva ancora nulla, soprattutto legato al prezzo, poi arriva la notizia che dovrebbe costare intorno ai 500 euro...beh dai, onesto...ci credo, ci credo un sacco, sono lanciatissimo, convinco forse i miei...e poi...
naturalmente vale 500 euro per i tedeschi, per gli altri sarebbero 1000...

bom...non so, forse solo gli aspiranti architetti possono sapere cosa vuol dire un workshop a Pechino, ma voi non architetti potete immaginare...
quanto carico di esperienza può portare con sè un'esperianza del genere?

sconsolato, rammaricato di come vadano sempre a finire le cose, con l'universtià che mi succhia sempre più tempo tra pogetti pesantissimi e lezioni in inglese, con mille esperienza berlinesi che mi sto perdendo a causa del tempo trascorso in uni (vedi foto) , e con una tazza di latte caldo, vado a letto rammaricato...

grazie a dio domani è un altro giorno...

domenica 18 ottobre 2009

Nefertiti, La Gioconda, Oscar Wilde e....The White Trash House Party!

E il freddo scese su di noi!!!
si si lo so, fa freddo anche a Genova, e probabilmente per voi è stato molto più traumatico contando che siete passati dai 25 ai 10...ma qui fa freddoooooo!!!!!!
Anche se la cosa non mi turba più di tanto dai...cioè, si vive talmente poco per la strada che il clima influisce poco sulla vita...sulla mia quantomeno. E intanto i tedeschi son sempre più scontrosi...eh poverini...
Qui per il resto la vita scorre normale, tra l'università che se possibile a volte è più caoitica di quella italiana (o sono io che non ho capito gli strani meccanisci dell'infinata scelta dei corsi, magari sono semplicissimi...) tra maledette feste erasmus, una più triste dell'altra con una mandria di poveri stranieri ghettizzati in una discoteca di merda e il cibo che manca...ho fameeee (è domenica, i negozi sono chiusi e naturalmente ieri troppo preso dalle mille cose da fare mi son sciolto di comprare...
tra locali pazzeschi in un scantinato dove suonano il meglio del rock dagli anni 7o ad oggi (non avrei mai pensato di poter ballare sulle note di Smells Like Teen Spirit dei Nirvana...), dove la gente è talmente fatta che arriva a ballare sdraiata perterra, dicevo, tra locali deliranti e infiniti musei, dove, entri in una stanza circolare e sei a faccia a faccia con Nefertiti, bellissima, senza tempo e senza spazio e ti osserva con i suoi occhi vitrei, come una dea in terra...
e la gioconda, mi spiace Leonardo, ma la Gioconda le fa un baffo...
E Dorian Gray...stavo per dimenticare Dorian Gray!
Non lo avevo mai letto prima, scusate la mia ignoranza, e lo sto leggendo in tedesco quindi probabilmente non lo posso apprezzare al cento per cento...ma, ommioddio, al momento è uno dei libri più belli che abbia mai avuto modo di avere tra le mani...
Ed è un'altra fredda domenica, e la camera da mettere a posto mi aspetta...

domenica 4 ottobre 2009

La libertà fa male a Luca

Ed eccolo il cazzaro, presente!
Essere in erasmus (come anche è stato durante l'anno all'estero) è avere la libertà più assoluta, e la libertà mi assoluta, o meglio, il libero arbitrio mi hanno sempre dato alla testa...ma fortissimo...
ed eccomi , come ormai 5 anni fa, a ripetere gli stessi errori...e vabbè, almeno non perdo il vizio dai (e speriamo di non perdere un amico...).
dai non è che sono cattivo, è che a volte le cose mi escono diverse da come le penso. Cmq...
Le giornate passano, fa sempre più freddo,è decisamente arrivato l'autunno, e tutto si colora di giallo e rosso...ho freddo!!! ma freddo che sto mettendo la giacca che a Genova metto a dicembre, ma non molliamo, ecco che si accendono i caloriferi e che le docce iniziano ad essere sempre più bollenti.
Le giornate passano tra spagnoli deliranti, francesi completamente fusi e fiumi di sangria. Tra concerti giganteschi e marionette giganti che passano per la città, tra viaggi in giro per la Germania e serate in localini brasiliani, feste erasmus (da dimenticare...tremende!) e giornate al parco a godere delle ultime giornate di sole (chiamiamoli raggi di sole và)...
Ho addirittura passato un pomeriggio a discutere a distanza con la Fede su skype, mentre si lamentava del fatto che non le potessi passare gli orsetti gommosi della Haribo attraverso la webcam...
schizzofrenia Luca al lavoro eh!
E sono ancora in attesa dell'inizio delle lezioni...devo proprio iniziare a fare qualcosa, sento il cervello atrofizzarsi...
Vi consiglio The science of sleep. Un film alla Big Fish solo, se possibile ancora più strano.
Stasera se riesco vedo XXY , vi farò sapere...

giovedì 1 ottobre 2009

Commenti...

Ho cambiato le impostazioni...i commenti sono aperti, scusate ma io e il blog ci picchiamo......mmmh

mercoledì 30 settembre 2009

Gente che ti fa pensare

Sono le 4 e 45...e sono appena rientrato da una delle serata più belle della mia vita...
ma prima devo presentarvi una persona...si chiama Anne. Anne tutti, tutti Anne.
25 anni, ha vissuto a Vienna a Berlino in Spagna in Islanda (dove ha portato avanti un progetto di ricerca) in India (dove ha preso la malaria, fuggendo da un ospedale per salire su un treno per andare in una città vicina dove sperava di trovare un ospedale migliore...con ancora le flebo attaccate) in Brasile e direi bom...Suona il violoncello e ha suonato allo Sziget...Ora è la, o meglio, era la mia insegnante di tedesco (deve mettere da parte i soldi per andare ad insegnare all'università di Tel Aviv).
Cena di fine corso in un ristorantino di poco conto, poi tutti fuggono, chi va al King Kong Club, chi va al Tresor, e chi, come me, rimane lì a bersi un altro bicchiere di vino...rimaniamo in pochi, meglio, intimi, ci si inizia a dare del tu e si iniziano finalmente i discorsi interessanti.
Cambio di locale, ci infiliamo nella peggio birrerei berlinese penso, pullulante di gente che affoga i propri problemi nell'alcool).
Usciamo, non è che ci senitamo proprio a nostro agio, tutti fuggono, la direzione che prendiamo è la stessa, lei sta da amici perchè in realtà è di Weimar. Camminiamo sotto la pioggia e chicchieramo, e lei porta in braccio il mazzo di fiori che le abbiamo regalato come addio (naturalmente idea mia, se avessi aspettato gli altri...), e in tasca ho la sua pennina usb con sopra un film chiamato xxy.
Arriviamo nella piazza dove io dovrei prendere il mio autobus e lei il suo, dovrebbe passare alle 3 e 49, sono le 3 e 20...aspettiamo e chiacchieriamo, e si parla, e i discorsi sono sempre più nostri, ci capiamo, siamo sulla stessa linea d'onda, mi stupisce e la stupisco...
si ma l'autobus???
sono ormai le 4...i tedeschi non ritardano mai così tanto...ah ecco, l'ultimo era alle 3 e 15...perfetto, vabbè, alle 4 e 30 riparte la metro, aspettiamo.
con intanto lei che cerca dispiasciuta di convincermi che non dovrei aspettare con lei, che dovrei andare a casa, che le dispiace...ci sediamo sui gradini della metro e aspettiamo, lei si fuma la sua sigaretta raccontandomi le sue avvenutre in giro per il mondo, e all'improvviso ti rendi conto di essere piccolo...eppure ci dividono solo 3 anni, come è possibile.
e qualcosa si muove, e qualcosa ti spinge a voler uscire dal tuo stato di letargo, covato in 22 anni di vita, e ti vien voglia di partire, non ha importanza dove vai, partire e basta, solo con uno zaino ed un libro...
io le racconto di me, e mi capisce. è difficile da spiegare, ma ti guarda con gli occhi di una persona che ti capisce, non che, come fa spesso la gente, fa finta di ascoltarti e annuisce, sono gli occhi (e le parole) di una che c'è passata. E ti senti come se la conoscessi da sempre, solo che ci si è visti parecchio tempo...
Penso di non essermi mai raccontato così tanto come questa sera, non ho mai provato un tale senso di sicurezza in una persone così velocemente, ma infondo che importa, stiamo crescendo, stiamo cambiando, sono pronto a lasciarmi la vecchia pelle alle spalle e continuare...alla fine arriva la metro, e quello è il momento in cui maledici la puntualità tedesca, in cui anche solo un minuti in più ti avrebbe fatto piacere.
è il momento di salutarci, un abbraccio che solo a me ha riservato, un ringraziamento per i fiori e per la chiaccherata, un sorriso e una penna usb in tasca...
la penna usb! La rivedrò, le devo rendere la sua pennina usb...
l'attimo in cui sei felice che al mondo ci sia gente tanto diversa da te, dalla quale puoi inparare molto, perchè in fondo, come i protagonisti di un buon romanzo che si rispetti, siamo qui per crescere, non certo per mettere la parola fine alla propria vita sentendosi la stessa persona del prologo...
Vorrei solo che la metro berlinese non fosse così efficente...

giovedì 24 settembre 2009

Primo Mese

Il primo mese è passato...
passato? volato!
E ora son qui, immero nei compiti a casa...cioè, parliamone...sto facendo i compiti a casa...scrivere un testo di 100 parole su un personaggio tedesco famoso.
hhhhmmmm....vabbè, sorvoliamo...
in compenso, non vi ho ancora parlato del corso di lingua.
'na figata. cioè, in realtà è una cazzata, ma ho avuto modo di conoscore un sacco di gente nuova, ho avuto modo di scoprire nuove culture (tipo gli svedesi fanno pisciare dal ridere) e convermare vecchi pregiudizi ( i francesi...ecco i francesi proprio no, mi spiace ma non ne posso nulla...le francesi forse qualcuna si salva dai..).
Vogliamo parlare delle spagnole?
vabbè, non lo facciamo altrimenti cadrei nel banale...
fatto sta che domani, con le spagnole, parto...destinazione? München, Oktoberfest...
Come scendiamo? con un servizio fighissimo...vai su un sito, dici a che ora e da dove vuoi partire, dove vuoi arrivare, e ti trovano i passaggi di gente che va in quella direzione...un autostop in rete...si stanno aprendo un sacco di mondi nuovi...
per il resto inizia a fare freddo anche se il tempo tiene, son in casa e gelo, e i coinquilini hanno le finestre aperte...qualcosa non torna.
E ragazzi, se vedo spuntare a Berlino qualcuno di voi prima che torni il sole e il bel tempo vi strozzo...non voglio sentire cazzate del tipo "ma berlino, il fascino della neva, il fascino della nebbia, il freddo..."
Cazzate!!!
l'inverno fa cagare, fa freddo, è grigio, la neve (se nevica, non nevica poi così tanto) il vento la piaoggia...l'anno scorso hanno raggiunto i meno 16!
i berlinesi vanno in letargo, cambiano proprio carattere...ora sono ancora solari...
cmq vi farò sapere, ho scritto già troppo...
saluti

mercoledì 16 settembre 2009

Singing Tapir on the Top

E finisce così l'avventura di una piccola Holly Golightly a Berlino...
Non ha certo la sua statura, ne tantomeno la sua classe e dei tiffany non potrebbe importargliene di meno, ma ci piace così...
Colazione da Tiffany ???
N0000....
Colazione da Starbucks!!!
Sì, direi che il filo conduttore di questi giorni è decisamente Starbucks...

Abbiamo visto cose che voi genovesi non potete neanche immaginare:
tapiri cantanti sulla cima...
splendide coppie omosessuali ballare il tango sulla riva di un fiume...
macchine d'erba...
muffin caramellati...
abbiamo capito il concetto, anche se ancora non lo abbiamo espresso...
spagnole ubrianche provarci con me (Frin) al ritmo di dance balcanica...
ci siamo innamorati svariate volte...
abbiamo stilato una lunga lista di come farsi investire da un ciclista a berlino...
abbiamo impersonato Rory Gilmore al parco con frappuccino to go (rigorosamente di Starbucks)...

abbiamo fatto un giro in barca a remi inseguendo tartarughe...
abbiamo mangiato un sacco di currywurst...
abbiamo incontrato un sacco di casi umani e capelli colorati...
abbiamo fatto le foto tipiche berlinesi (potrete capirlo so se verrete a trovarmi!)...
abbiamo comprato un sacco di cazzate...
abbiamo costruito mobili di cartone e di casse di birra...
abbiamo mangiato alla Casa della Patata...

abbiamo bevuto una birra in uno dei locali più belli al mondo su una chiatta in un fiume...
abbiamo incontrato un sacco di turchi e di bellissime turche con il velo...
abbiamo capito la differenza tra shawarma e kebab...
abbiamo pisciato (e non solo) in qualsiasi bar e cespuglio della città...
abbiamo preso un caffè al parco con una scozzere...
abbiamo staccato cartelloni pubblicitari e rubato cartoline in ogni locale della città...
abbiamo costruito Spermi...
ci siamo sdraiati in ogni prato della città...e sono tanti...
abbiamo visto come si fanno le caramelle...
abbiamo visto un sacco di omini elefanti e galline in scatola..
e ancora Starbucks Starbucks Starbucks...(record personale: 3 volte in un giorno...)

abbiamo camminato un sacco
abbiamo mangiato un sacco
abbiamo chiaccherato un sacco
e abbiamo riso un sacco...

sabato 5 settembre 2009

Amsterdam, Shangai e Lucaland...

4 giorni...
quante cose si possono fare in 4 giorni?
quante pesone si possono incontrare in 4 giorni?
quante esperienze si possono fare in 4 giorni?
quanto si può legare con qualcuno in 4 giorni?

tanto...decisamente tanto...
e forse il sapere di avere una scadenza porta ad accelerare i tempi, bisogna cercare di fare tutto subito, bisogna sentirsi asuefatti, del resto sono solo 4 giorni, poi...
poi tutto come prima, si torna alla propria vita in modo assolutamente normale, e chiunque ti stia intorno non può capire...per quattro giorni tutto ciò che ci contorna scompare nel nulla, si è in 2...
hai camminato per le strade di Amsterdam,ci si è conosciuti in un negozio di magia a Shangai mentre cercava farfalle rare (farfalle rare in un negozio di magia? a Shangai??? vabbè, sorvoliamo), da qualche parte su un arcobaleno o su una nuvola rossa della luce del tramonto, una nuvola dove il tempo di ferma, e 4 giorni sono un attimo...
e poi? che ti rimane in mano?
ricordi...

So excuse me forgetting but these things I do
You see I've forgotten if they're green or they're blue
Anyway the thing is what I really mean
Yours are the sweetest eyes I've ever seen

e chi ti sta intorno ti guarda come se fossi un alieno, come se il donare tutto se stesso ad una persona, anche solo per 4 giorni fosse pura follia, inconsapevoli di quanto una persona ti possa cambiare, anche solo in 4 giorni...

mercoledì 2 settembre 2009

Ketamina, Speed e Cartoni

Tappa obbligata di questo viaggio all'interno di questa strana città, è una tranquilla casetta nella "periferia" est di Berlino...
coinquilini? 4 italiani e due carlini troppo ingrassati...
vengo scaraventato in un mondo a me ignoto, festini, feste, party, festival, locali aperti dal giovedì al mercoledì successivo, gente che non dorme per 82 ore consecutive...ok, vengo da una piccola città, sarò un povero piccolo innocente ragazzino senza esperienze, ma non pensavo che...
beh, sto conoscendo (grazie a dio soltanto da spettatore) il lato più distruttivo della città, così dicono...
mentre io passo i miei pomeriggi da gitano per la città, sdraiato su un prato con un panino in mano a godermi l'ultimo sole del nord, guardando quest'enorme metropoli muoversi e modificarsi (neanche troppo lentamente), a caccia in mercatini dell'usato di vecchi oggetti di design, o al gendarmenmark e guardare 1000 omini di ghiaccio sciogliersi lentamente...
ma, che ci faccio a Berlino in un appartamento di italiani a mangiare pasta e pomodore e mozzarella???
scopo?
fuggire!

lunedì 31 agosto 2009

La Casa Infinita...

Chi avrebbe mai detto che trovare casa potesse essere così duro e frustrante?
La Federica si starà facendo del ridere, ma Fede, qui siamo in 4 milioni...e stanno tutti cercando la mia stessa casa...è possibile?
E ho anche la batteria scarica...
vabbè, almeno non piove...per ora

lunedì 24 agosto 2009

Partenza! Partenza???

24 agosto...
partenza! partenza???
no no, spe, ieri mattina ero a Pieve, bagno, pomeriggio al cazzeggio, serata a Recco a mangiare le focaccette, passeggiata a S.Rocco, e ora parto? mmmhhh? qualcosa non torna...
ah già, la valigia, tipo.
E l'ostello? Qualcuno ha prenotato l'ostello...a no ma bene, internet non funziona. ottimo...
e le all star nere? dove diavolo sono finite le all star nere???
E i regali dove li infilo? allora, mi sa che la teiera sale al secondo giro...
Frugo in valigia e trovo una busta rosa...giuro che non ce la ho messa io...
apro...mossa a tradimento di mia sorella...foto con annessa lettera strappalacrime...decisamente non son nel mio, ma quasi mi commuovo...
Certo che fa strano partire eh. Cioè, boh!
Quanta gente non ho ancora saluto...e continuano a venirmi in mente cose che non ho fatto...
cari, non è il post di un pazzo, è il post di uno che oggi è davvero in confusione...
grazie a tutti per questi ultimi giorni, grazie sopratutto alla Frin che volente o nolente mi ha davvero sostenuto, grazie a Leo e Mauri e la Frin (di nuovo) che mi accompagnano a Bergamo...
Marco! mi sa che dovrò fare molta strana prima di riuscire a tenere un blog decente, mi scuso...
Raga, cià